Welcome to European Tribune. It's gone a bit quiet around here these days, but it's still going.
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I've quoted him here or at Booman before on his analysis of the Iraq invasion. It was an interview by Bonini and D'Avanzo. He showed that the entire military campaign had to be based on prior knowledge that Saddam had no WMDs.

Here's the quote, The Significance of Plame.

Here's his tongue in cheek piece on Kosovo yesterday. Slap me with unfair use and enjoy.


TACCUINO STRATEGICO
UN TAGLIO NETTO COL PASSATO
FABIO MINI
Si può essere certi che il primo segnale che il Kosovo intende mandare al mondo con la preannunciata dichiarazione d´indipendenza sarà di moderazione e rassicurazione. I dirigenti kosovari sanno che l´Assemblea nel cui ambito verrà trattata l´indipendenza è pur sempre un organo transitorio, sotto il controllo dell´ Unmik. Non ha facoltà giuridica né di proclamare né di imporre l´indipendenza una volta per tutte. Il Kosovo ha bisogno ancora di tempo. Deve raccogliere molte adesioni formali da Paesi significativi. Non è in grado né di sopravvivere né di svilupparsi senza l´aiuto sostanziale, e non solo a chiacchiere, dell´Europa, dell´America e di una buona parte dei Paesi del mondo. L´indipendenza non può risolversi in un auto-strangolamento. Anzi deve portare ricchezza.
Questa leadership deve poi essere certa di essere indipendente dalle responsabilità del passato. Nessuno deve collegarla agli eccidi, alle pulizie etniche e ai massacri. Deve essere indipendente dalla gestione che in un decennio ha assorbito risorse enormi e non ha prodotto alcun risultato duraturo. Nessuno deve chiedere conto ai kosovari del fallimento della ricostruzione gestita in tandem dall´Unione Europea e dalle Nazioni Unite, del fallimento istituzionale gestito dall´Osce, del fallimento dei piani fasulli per il rientro dei rifugiati, dello scempio dei diritti umani e di quello della proprietà pubblica, cooperativa e privata, della sceneggiata della dissoluzione delle bande armate e dell´evaporazione dei miliardi di dollari entrati in Kosovo in varie forme. Nessuno deve chiedere conto ai vari leader di oggi di ciò che è stato fatto ieri, anche se sono lì, e gli stessi, da sempre.
Per acquisire questa indipendenza e irresponsabilità bisogna essere cauti, collaborativi e silenziosi. Bisogna avere alleati forti di braccia e di naso che facciano scudo agli interrogativi sul passato e sul presente. Per questo si può essere ragionevolmente certi che non ci saranno draconiane prese di posizione, e quello che verrà dall´Assemblea sarà un misurato e "responsabile" atteggiamento, accolto da un compassato applauso.

La Repubblica 2008.02.17, pagine 13

by de Gondi (publiobestia aaaatttthotmaildaughtusual) on Mon Feb 18th, 2008 at 06:18:53 PM EST
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Thanks!  ;-)

"Ignoring moralities is always undesirable, but doing so systematically is really worrisome." Mohammed Khatami
by eternalcityblues (parvati_roma aaaat libero.it) on Mon Feb 18th, 2008 at 06:31:54 PM EST
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